DOMANDE FREQUENTI
Si, puoi usare il pellet per scaldare con la scelta però di caldaie stellate.
Il 9 giugno 2017, durante il G7 Ambiente, le regioni di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna hanno firmato l’Accordo di bacino padano per il miglioramento della qualità dell’aria che dal 1 ottobre 2018 ha dato il via a una serie di limitazioni al fine di migliorare la qualità dell’aria.
Questo accordo, interessa anche i generatori a biomassa (legna, pellet e cippato) che per essere a norma di legge, devono essere preformanti e certificati con le stelle che variano da 2 a 5 (i prodotti più efficienti avranno cinque stelle, i più inquinanti non rientreranno nella classificazione avendo soltanto una stella).
Le biomasse più utilizzate per riscaldare sono: legna, pellet e cippato.
Per capire quale pellet scalda di più e quindi quale comprare, devi imparare a leggere le etichette riposte sui sacchetti. Vediamo insieme i valori riportati su quest’ultimi:
- Tipo di legna: i legni più utilizzati per realizzare il pellet sono il faggio e l’abete.
Sono entrambi ottimi, con un potere calorifico molto simile. Una condizione però è necessaria: il pellet deve essere fatto con legno vergine che ha subito unicamente trattamenti di tipo meccanico: non deve contenere sabbia o composti chimici come residui di vernici, colle o impregnanti che bruciando potrebbero essere realmente nocivi. - Provenienza: non c’è un luogo di provenienza migliore di un’altro, ’importante è che la filiera sia controllata e di qualità.
- Dimensione: il diametro dei cilindretti di pellet dovrebbe misurare tra i 6 e gli 8 mm.
Come ultima cosa, devi prestare attenzione al potere calorifico e scegliere un pellet che ha un PC compreso fra 4,5 e 4,8 kWh/kg (16,5– 17,2 MJ/kg).
Con l’installazione di una caldaia a biomassa, poi accedere al:
- CONTO TERMICO 2.0;
- DETRAZIONE FISCALE DEL 50%.