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Spesso ci confondiamo quando parliamo di ventilazione e aerazione pensando che siano sinonimi della stessa cosa. Vediamo insieme le differenze:

VENTILAZIONE

Con il termine ventilazione parliamo del ricambio d’aria meccanizzato, attraverso macchine che hanno la capacità di filtrarla e migliorarla.

PRO:

  • rimozione di CO2;
  • rimozione di polveri;
  • rimozione di tutte quelle particelle volatili sensibili 
    (es. cattivi odori che si formano in cucina o in bagno, fumo della sigaretta, etc.) che produciamo ogni giorno;
  • Mantenimento della temperatura dell’aria presente in ambiente.

CONTRO:

  • perdita dell’umidità presente nell’ambiente casalingo con le macchine con scambiatori a flusso incrociato.

AERAZIONE

Con il termine aerazione parliamo di tutte quelle azioni fisiche che comportano il cambio dell’aria di un ambiente, es. aprire le finestre.

PRO:

  • cambio d’aria. 

CONTRO:

  • perdita di calore in ambiente;
  • impossibilità di filtrare l’aria proveniente dall’esterno;
  • nessun controllo sulla percentuale di umidità.

COME AVERE UN'ARIA PIÙ SANA IN CASA SENZA RINUNCIARE AL COMFORT AERANDO I TUOI AMBIENTI

La qualità dell’aria all’interno di una casa è molto importante sia per il benessere di chi ci vive sia per la salute del nostro edificio.

La sola presenza e le attività delle persone negli ambienti chiusi, fa aumentare la concentrazione di vapore acqueo che associato all’inquinamento indoor può manifestarsi in gravi problemi di salute e danni all’immobile.

Queste indicazioni ti consentiranno di capire come avere un ambiente sano, riducendo la perdita di temperatura negli ambienti. 

Partiremo parlando dell’umidità, di cos’è, in cosa differisce dalla condensa e cosa causa agli ambienti di casa nostra.

UMIDITÀ

Cos'è l'umidità?

“L’umidità è la quantità d’acqua o di vapore acqueo contenuta nell’atmosfera (o, più in generale, in una massa d’aria), in una sostanza o in un corpo.”

L’umidità proviene quindi dall’evaporazione dell’acqua (la classica condensa) in azioni quali ad esempio il far bollire l’acqua per una pasta o lo stendere i panni al chiuso.

Molte attività quotidiane producono vapore acqueo che a sua volta provoca la l’aumento di umidità in casa:

  • una doccia di cinque minuti produce circa un litro di vapore acqueo;
  • la semplice azione di respirare di una famiglia di quattro persone è in grado di produrre circa mezzo litro di vapore acqueo all’ora;
  • la presenza di acquari, piante ornamentali, umidificatori per bambini sono fattori che aumentano la percentuale di umidità negli ambienti di casa tua.

Differenza tra umidità e condensa:
L’umidità è contenuta nell’aria, non la vediamo ma la percepiamo, mentre la condensa è visibile a occhio nudo in quei casi in cui c’è un cambio di temperatura:

  • in estate quando togli una bottiglia d’acqua dal frigo, si riempie di goccioline non appena l’appoggi sul tavolo;
  • in inverno quando la parete più fredda della casa, si bagna poiché ha attirato l’umidità presente in ambiente.

IL GRADO DI UMIDITÀ IDEALE PER UN'ABITAZIONE È COMPRESO TRA IL 40 E IL 60% CONSIDERANDO UNA TEMPERATURA AMBIENTE DI 20 GRADI.

COSA SUCCEDE QUANDO IN AMBIENTE C’È TROPPA O TROPPA POCA UMIDITÀ?

TROPPA UMIDITÀ (> 60%)

FENOMENI DI CONDENSA SUPERFICIALE

VISIBILI AD OCCHIO NUDO SULLE PARETI E SUL PARQUET:

  • muffa nera;
  • dilatazione degli elementi in legno;

FENOMENI DI CONDENSA INTERSTIZIALE

NON VISIBILI AD OCCHIO:

  • muffa interstiziale;
  • cattivi odori;

NELLE PERSONE:
– percezione di caldo afoso;

POCA UMIDITÀ (< 40%)

VISIBILI AD OCCHIO NUDO SULL’ ARREDAMENTO DI CASA E SULLE PARETI:

 – il legno tende a restringersi, creando anche fessure nel caso ad esempio del parquet.

NELLE PERSONE:

    – percezione di aria secca;
    – secchezza delle vie respiratorie;
    – secchezza agli occhi;
    – sensazione di fastidio nel respirare.
COME LIMITARE L’UMIDITÀ IN CASA:
  • accendere la cappa della cucina quando fai bollire l’acqua;
  • stendere i panni all’esterno;
  • subito dopo aver fatto la doccia, aprire la finestra;
  • aprire le finestre di casa;

ASPETTI A CUI FARE ATTENZIONE:

  • assicurati che la cappa della cucina abbia una tubazione che porti i vapori all’esterni (cappa filtrante ai carboni toglie i cattivi odori ma non porta l’umidità all’esterno);
  • una apertura prolungata delle finestre può portare ad un aumento fino al 25% dei costi di riscaldamento senza alcuna diminuzione di muffe;
  • sarebbe ideale creare un fenomeno di contraria aprendo più finestre contemporaneamente così da consentire all’umidità di uscire più velocemente;
  • è consigliata l’apertura delle finestre dai 3 ai 5 minuti, più volte al giorno.

Nel caso tu sia in possesso di un rilevatore di umidità potresti capire quando è il momento migliore per areare il tuo ambiente (umidità > 60%)

RICORDA: IN INVERNO LA PERCENTUALE DI UMIDITÀ NELL'ARIA ESTERNA È SEMPRE MINORE RISPETTO A QUELLA INTERNA QUINDI È CONSIGLIATO AREARE L'AMBIENTE ANCHE DURANTE LE GIORNATE DI PIOGGIA O NEBBIA.

Calcolo di umidità assoluta che ti aiuterà a capire questo mio consiglio

Hai imparato come si creano l’umidità, e di conseguenza, la condensa nell’ambiente e anche quali problemi possono creare alle nostre abitazioni.

Ora imparerai a capire quali sono gli inquinanti che si formano negli ambienti chiusi e chi li genera.

La qualità dell’aria che respiriamo, incide in modo significativo sulla qualità della vita e può essere causa di problemi di salute

Siamo abituati a pensare che lo smog sia solo quello causato dalle caldaie, dalle automobili e dalle fabbriche, dando poca importanza all’inquinamento della casa e dell’ufficio.

Dentro le mura di casa ci sentiamo al sicuro, protetti da ogni tipo di inquinamento, in realtà l’aria delle case e degli uffici è molto più inquinata di quello che immaginiamo:

Le polveri sottili possono penetrare durante il cambio di aria delle stanze con l’esterno, ma questo non è l’unico inquinante, dobbiamo considerare anche i composti organici volatili, liberati nell’aria da materiali cui siamo in contatto abitualmente e prodotti usati per le pulizie quotidiane. 

Queste sostanze contribuiscono a dei disturbi quali: irritazione agli occhi, mal di testa, nausea, torpore, sonnolenza.

Vediamo quali sono questi compositi:

  • molti spray contengono sostanze chimiche responsabili di diversi malesseri.

    Rimedio: Abituarsi ad usare panni elettrostatici o in microfibra per togliere la polvere, rendere meno aggressivo il calcare nell’acqua consentirebbe di eliminare l’utilizzo di prodotti chimici utilizzati per la pulizia, sostituendoli con piccole quantità di prodotti naturali e biologici, inoltre abituandosi ad aerare gli ambienti più’ volte durante la giornata (è consigliata l’apertura delle finestre dai 3 ai 5 minuti, più volte al giorno, in più momenti della giornata, per un totale complessivo di almeno un’ora) migliorerebbe la situazione.

  • La naftalina messa negli armadi può provocare emicranie, nausea, sindrome da affaticamento.

    Rimedio: la lavanda e i trucioli di cedro, hanno la stessa proprietà della naftalina di tenere lontane le tarme, senza però correre il rischio di avere controindicazioni.

  • I mobili e la loro composizione possono rilasciare sostanze inquinanti, la stessa cosa vale per i pannelli in truciolato, in molti casi le colle utilizzate per tenerli uniti rilasciano gradualmente formaldeide nell’ambiente.

    Rimedio: È importante scegliere mobili che siano stati fabbricati con legname controllato e trattati il meno possibile. In alcuni casi vengono utilizzate sostanze chimiche per evitare la formazione di funghi e la proliferazione di batteri, che si diffondono nell’ambiente domestico.
    Aerare l’ambiente più volte al giorno dove possibile creando correnti d’aria contro corrente.

  • Anche tramite le scarpe possiamo portare polveri sottili all’interno delle nostre case.

    Rimedio: Sarebbe buona abitudine avere una scarpiera dove lasciare le scarpe, vicino all’ingresso di casa, per evitare che queste poveri si possano depositare sulle superfici.

  • Stampanti laser e fotocopiatrici immettono sostanze inquinanti.

    Rimedio: Collocare in una stanza dedicata queste macchine eviterebbe un contatto continuo.

Valori importanti da conoscere

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO


"Con il termine inquinamento elettromagnetico si intende l'inquinamento derivante in genere da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti. Si parla quindi dell'intervallo di frequenze che va da 0 Hz (campi statici) alle frequenze della radiazione visibile (laser e luce incoerente)."

PARAMETRI: Alta Frequenza, Bassa Frequenza, WiFi.

1. ALTA FREQUENZA

tutte quelle emissioni ad alta frequenza es. ripetitori telefonici, FM, Tv, wifi, cordless etc;


UNITÀ DI MISURA: V/m (volt al metro)

VALORE DI ALLERTA: 3 V/m.

VALORE PERICOLOSO: 6 V/m.

2. BASSA FREQUENZA

tutte quelle emissioni a bassa frequenza es. elettrodotti, cabine di trasformazione, elettrodomestici etc; 

UNITÀ DI MISURA: µT (micro Tesla)

VALORE DI ALLERTA: 3 µT.

VALORE PERICOLOSO: 10 µT.

3. WIFI

numero di connessioni WiFi presenti. 
Vengono evidenziate solo i router molto vicini e con un segnale forte.

UNITÀ DI MISURA: reti (numero di reti WiFi)

VALORE DI ALLERTA: 15 reti.

VALORE PERICOLOSO: 20 reti.

INQUINAMENTO ACUSTICO


“L'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”

PARAMETRI: Rumore.

1. RUMORE

si riferisce al livello di rumore ambientale.

UNITÀ DI MISURA: dB (Decibel).

VALORE DI ALLERTA: 80 dB.

VALORE PERICOLOSO: 90 dB.

RADIAZIONI IONIZZANTI


"La radiazione ionizzante è classificata dalla natura delle particelle o dalle onde elettromagnetiche che creano l'effetto ionizzante."

PARAMETRI: Radon, Radioattività.

1. RADON

si tratta di un gas nobile derivante dal decadimento dell’uranio, presente nel suolo, nelle rocce e in alcuni materiali da costruzione.



UNITÀ DI MISURA
: Bq/m^3 (Bequerel/mcubo).

VALORE DI ALLERTA: 400 Bq/m^3.

VALORE PERICOLOSO: 700 Bq/m^3.

2. RADIOATTIVITÀ

quantità di radiazioni a cui si è esposti in un’ora. Di queste radiazioni fanno parte quelle provenienti dal materiale naturale (suolo, rocce, acqua, vegetazione) e quelle provenienti dai raggi cosmici.

UNITÀ DI MISURA: µSv/h (micro Sievert/ora.)

VALORE DI ALLERTA: 1.5 µSv/h.

VALORE PERICOLOSO: 8 µSv/h.

QUALITÀ DELL' ARIA


"La qualità dell'aria è una misura di quanto l'aria sia libera da inquinamento atmosferico e innocua se respirata dall'uomo."

PARAMETRI: Temperatura, Umidità, Inquinamento dell’aria, Fumo/Particolato.

1. TEMPERATURA

UNITÀ DI MISURA: °C.

VALORE DI ALLERTA:

VALORE PERICOLOSO:

2. UMIDITÀ

UNITÀ DI MISURA: % (percentuale).

VALORE DI ALLERTA:

VALORE PERICOLOSO:

3. INQUINAMENTO DELL'ARIA

si intende la presenza nell’aria di una o più sostanze che alterano la composizione e l’equilibrio dell’atmosfera.

UNITÀ DI MISURA: %  (percentuale).

VALORE DI ALLERTA: 60%.

VALORE PERICOLOSO: 80%.

4. FUMO/PARTICOLATO

indica l’insieme delle sostanze sospese in aria sotto forma di areosol  atmosferico che hanno dimensioni che variano da pochi nma 100 µm. Il particolato è l’inquinante oggi più frequente nelle aree urbane ed è composto di particelle solide o liquide disperse nell’atmosfera (es. fibre naturali e artificiali, pollini, spore, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi).

UNITÀ DI MISURA: ug/m^3 (microgrammi al metro cubo).

VALORE DI ALLERTA: 250 ug/m^3.

VALORE PERICOLOSO: 500 ug/m^3.

GAS


"Elenco dei gas presenti nell'aria."

PARAMETRI: Metano, Monossido di Carbonio, Air Purity, Formaldeide, VOC.

1. METANO

UNITÀ DI MISURA: ppm (parti per milioni).

VALORE DI ALLERTA: 500 ppm.

VALORE PERICOLOSO: 8000 ppm.

2. MONOSSIDO DI CARBONIO

UNITÀ DI MISURA: ppm (parti per milioni).

VALORE DI ALLERTA: 10 ppm.

VALORE PERICOLOSO: 29 ppm.

3. AIR PURITY

UNITÀ DI MISURA: ppm (parti per milioni).

VALORE DI ALLERTA: 1500 ppm.

VALORE PERICOLOSO: 1858 ppm.

4. FORMALDEIDE

è un composto organico volatile che a temperatura ambiente si presenta come un gas incolore e dall’odore pungente.

UNITÀ DI MISURA:  ppm (parti per milioni).

VALORE DI ALLERTA:

VALORE PERICOLOSO:

5. VOC

meglio conosciuti come composti organici volatili, sono composti chimici di vario genere, formati da molecole di differente natura, ma tutte caratterizzate dalla volatilità, cioè dalla capacità di evaporare facilmente nell’aria a temperatura ambiente.

UNITÀ DI MISURA: ppB (parti per miliardo).

VALORE DI ALLERTA: 313 ppB.

VALORE PERICOLOSO: 3130 ppB.

Ora che sai quali sono i fattori che possono compromettere la qualità della tua aria, ti chiederai: chi mi garantisce che l’aria di casa mia sia davvero buona?

Nessuno

Ma per questo esistono le analisi dell’aria. Io in primis, l’ho fatta.

DOMANDE FREQUENTI

La muffa in ambiente è data generalmente da una percentuale di umidità troppo alta (generalmente superiore al 60%).

Soluzione: abbassare il valore di umidità in ambiente aprendo le finestre per 3-5 minuti, in più momenti della giornata.

Nel 95% dei casi, è più sana l’aria all’esterno. Per questo è bene ricambiare l’aria spesso durante l’arco della giornata.

Soluzione: aerare l’ambiente aprendo le finestre per 3-5 minuti, in più momenti della giornata.

Non basta aprire le finestre per migliorare la qualità dell’aria di casa perché ricambiando l’aria semplicemente areando, porta in casa l’aria così com’è senza filtrarla con quindi tutte quelle componenti quali gas Radon, particolato, etc.

Soluzione: scopri la ventilazione meccanica cliccando sul nome.

Si finisce per inquinare l’ambiente giorno dopo giorno, sia con le azioni che facciamo ogni giorno (es. cucinando, pulendo, etc.), sia per i materiali che costituiscono la nostra casa (es. mobili, materiali di costruzione, etc.), sia per quelle particelle che portiamo dentro casa attraverso i nostri vestiti.

Soluzione: areare l’ambiente aprendo le finestre per 3-5 minuti, in più momenti della giornata.

Contribuiscono ad inquinare l’aria di casa, la maggior parte dei detergenti chimici utilizzati per la pulizia di casa, la maggior parte delle colle utilizzate per mantenere i pannelli in truciolare, i trattamenti che vengono fatti ai mobili per evitare le muffe che potrebbero danneggiare i mobili, le stampanti o le fotocopiatrici laser.

Soluzione: areare l’ambiente aprendo le finestre per 3-5 minuti, in più momenti della giornata, preferire prodotti di origine biologica a quelli di origine chimica, ridurre le quantità dei detergenti utilizzati nelle pulizie di tutti i giorni, posizionare le stampanti e/o fotocopiatrici laser in stanze apposite.

Ci sono inoltre molte specie di piante, conosciute per il loro potere filtrante e la loro capacità di pulire l’aria, che potrebbero essere un aiuto, ma la soluzione migliore si ottiene cambiando l’aria dell’ambiente.

PER CONCLUDERE

Si dovrebbe riuscire ad aerare l’ambiente per almeno un’ora al giorno, in vari momenti nell’arco della giornata, con una durata massima di almeno 5 minuti.

Mi rendo però conto che, in molti casi, è difficile applicare questa procedura perché, anche nel caso ci fosse sempre qualcuno in casa, pensare di aerare la casa almeno un’ora al giorno, con una durata massima di cinque minuti ogni volta, diventerebbe un vero e proprio lavoro.

Hai capito che se nell’arco della giornata, la casa non fosse abitata, si andrebbe a inquinare meno ma comunque, prima di uscire e appena rientrati, è bene aerare comunque gli ambienti.

Ora hai una chiara panoramica sia della condensa e delle muffe, che degli altri tipi di inquinanti che rendono gli ambienti poco aerati un vero covo di malessere.

Per rendere il tuo ambiente sano e confortevole, ti ho dato delle valide indicazioni che ti aiuteranno a stare bene in casa tua.

Nel caso che durante il giorno la casa non fosse abitata, cerca di aprire le finestre comunque più volte al giorno in base alle tue possibilità.

Se invece volessi essere certo di avere sempre aria pulita in casa tua, senza diventare schiavo dell’apertura delle finestre:

VENTILAZIONE MECCANICA CENTRALIZZATA & VENTILAZIONE MECCANICA PUNTUALE

Sistema di recupero del calore e ricambio aria, impostabile in base alle esigenze, questo sistema è in grado di cambiare l’aria in ambiente riducendo al minimo le dispersioni ma non è in grado di recuperare l’umidità nel caso nel periodo invernale l’ambiente risultasse secco.

 

VENTILAZIONE MECCANICA CON SISTEMA ENTALPICO

Sistema in completa autonomia con controllo smart che ti indica la condizione dell’aria di casa tua in ogni momento della giornata, in grado di ridurre i costi di riscaldamento e di controllare la percentuale di umidità in ambiente, ottenendo in questo modo il massimo comfort in qualunque situazione.

 

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