DOMANDE FREQUENTI
Considerando che la caldaia viene usata per scaldare l’acqua, per ottimizzare i consumi non è mai consigliato alloggiarla al freddo, anche se riconosco sia un vantaggio per recuperare spazio dentro casa.
Quando l’uso di acqua calda sanitaria è molto ridotto, è quando non si ha lo spazio per mettere un accumulo in una zona riparata dal freddo.
Questo è un dato che non è possibile fornire, perché dipende da troppi parametri:
tipo di accumulo, posizione dell’accumulo, temperature dell’ambiente dove è collocato, temperatura dell’acqua al suo interno.
Detto questo, considerando un prodotto ben isolato collocato in un ambiente protetto la perdita di calore è molto inferiore ai vantaggi che offre, quali: abbondante quantità di acqua disponibile, possibilità di dimensionare la potenza della caldaia in modo corretto ottenendo così una ottimizzazione dei consumi, possibilità di utilizzo di fonti rinnovabili in abbinamento alla caldaia, quali solare termico, fotovoltaico, biomassa.
Se correttamente dimensionato, non dovrebbe mai succedere che l’acqua calda finisca, perché quando la temperatura scende sotto la soglia stabilita interviene la caldaia per riportarla a regime.