DOMANDE FREQUENTI
Le pompe di calore sono generatori di calore che utilizzano l’energia rinnovabile dall’aria, dall’acqua, dal sole e dal terreno per il riscaldamento e il raffrescamento di casa.
Questi impianti sono quindi in grado di abbassare il consumo di combustibili fossili, salvaguardando risorse preziose, e di ridurre le emissioni di CO2 che danneggiano l’ambiente.
L’incidenza del costo di prelievo dell’acqua potrebbe incidere sul rendimento di questo sistema, nel caso la profondità di prelievo dell’acqua di falda fosse oltre i 30mt. La convenienza del sistema potrebbe venire meno.
Il funzionamento è lo stesso delle pompe di calore ad aria, la differenza è nel sistema di recupero dell’energia, le pompe di calore ad aria sfruttano la temperatura dell’aria per ridurre il consumo di energia mantenendo la stessa energia resa. Nel caso delle pompe di calore geotermiche sfruttano la temperatura dell’acqua o del terreno per ridurre i consumi mantenendo costante l’energia resa.
A differenza della pompa di calore ARIA che varia il rendimento al variare delle temperature ambientali, la pompa di calore ACQUA non ha variazioni di resa durante la stagione, perché se ben realizzata dovrebbe avere condizioni di temperatura costante, garantendo consumi regolari.
Dipende:
- per la versione acqua di falda, deve essere presentata una richiesta di autorizzazione per poterla realizzare.
Deve essere creato un punto di prelievo è uno di reimmissione garantendo la variazione della temperatura limitata; - per la versione terreno a circuito chiuso, deve essere garantita la distanza minima per evitare di saturare il terreno.
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Con l’installazione di una pompa di calore, poi accedere alle seguenti agevolazioni:
- DETRAZIONE FISCALE DEL 65%
recuperabile in 10 anni tramite detrazione IRPEF, questo incentivo ha un massimale di 30000€. e riguarda la sostituzione del generatore e le opere che determinano un ottimizzazione del sistema di funzionamento (l’eliminazione dei termosifoni e l’installazione di un impianto radiante); - ECOBONUS 110%
recuperabile in 5 anni sempre che l’intervento consenta il doppio salto di classe energetica.